Quando hai un gruppo di bambini che si avvicina all’atletica leggera, gli ostacoli sono tra le cose che danno più soddisfazione. Avete mai provato a sfidare un ostacolo in corsa? La prima volta fa paura, pensi di non riuscire a superarlo, di inciamparti, di cadere… Vedere gli sguardi preoccupati prima di affrontare questo nuovo “nemico” trasformarsi in soddisfazione e gioia una volta domato è una delle cose più belle che si possano vedere sul campo. Una piccola vittoria, un mattoncino di autostima e sicurezza in più nella crescita di questi piccoli atleti.
Una volta superato il primo ostacolo, la sfida successiva è quella di trovare il ritmo giusto per superarne 2, 3, 4… non è facile, ma col tempo e con l’allenamento il gesto viene naturale e sembra impossibile che la prima volta questo oggetto potesse spaventarci tanto.
Anche noi ci siamo trovati davanti al primo ostacolo quando abbiamo deciso di partire con il corso di avviamento all’atletica in Val Fontanabuona, cosa che non aveva mai fatto nessuno prima. Il primo anno al di sopra delle aspettative, il secondo anno nonostante mille difficoltà e iniziando in grande ritardo siamo riusciti ad avere un gruppetto di bambini, pochi ma presenti. Poi la collaborazione con la scuola, la preparazione del Torneo Ravano, un paio di mesi con forze fresche a dare gioia e vivacità agli allenamenti, insomma il primo ostacolo era passato, dovevamo cercare di trovare il ritmo per proseguire. Ma sul più bello…..sappiamo tutti com’è andato il 2020. Addio Torneo Ravano, addio allenamenti sul campo….
Ci ritroviamo adesso a dover nuovamente ricominciare da capo. Speravamo di farlo con l’inizio della primavera, ma la situazione attuale ricorda in modo spaventoso quella di 12 mesi fa. Pertanto l’appuntamento al momento è fissato per settembre. Però non perdeteci d’occhio, chissà che non ci inventiamo qualcosa prima!